Ad Agosto dello scorso anno con due amiche sono venuta in vacanza al Melograno Nano a Barga.
Sapevo già che sia tu che Claudio seguivate uno stile di vita macrobiotico e anche per questo ho deciso in quell’occasione di venire a trovarvi, per saperne di più e sperimentare di persona le vostre ricette.
Sono arrivata al Melograno Nano febbricitante, senza voce, con una brutta tosse da tracheite e in seguito anche con problemi intestinali. Mi avete accolta e mi avete “coccolata” con i vostri consigli e con i vostri cibi curativi, preparati con amore e consapevolezza.
Ho scoperto, in quell’occasione, il prezioso riso integrale biologico, condito col gomasio e la preparazione “ume sho kuzu” a base di prugna Umeboshi, shoyu e kuzu. Me li avete preparati e mi sono segnata le ricette e i metodi di preparazione.
I disturbi intestinali sono andati subito via. I problemi alla gola si sono solo un po’ attenuati (lo squilibrio mio interno era così forte che, probabilmente, poche somministrazioni non sono bastate a farli sparire del tutto).
Mi avete consigliato di eliminare lo zucchero e le farine raffinate, di ridurre il consumo di frutta (e di eliminare dalla dieta i frutti tropicali), prediligendo i cereali integrali in chicchi, poca frutta (meglio se cotta).
In quella vacanza ho appreso diverse ricette nuove e assaggiato diversi piatti della cucina macrobiotica in occasione delle cene conviviali da voi organizzate. Nel frattempo mi segnavo tutto con grande cura.
Una volta tornata a casa, un po’ grazie ai vostri suggerimenti e alle vostre ricette e un po’ grazie al materiale reperito su internet (fondamentali sono stati i video del dottor Berrino!), ho pian piano iniziato ad attuare un vero e proprio cambiamento del mio stile alimentare, cosa che ha portato da subito ad evidenti e duraturi miglioramenti del mio stato di salute e benessere generale.
Inoltre, l’aver seguito a febbraio scorso qui a Taranto il vostro corso di cucina macrobiotica, mi ha permesso di approfondire e perfezionare le tecniche e i principi già appresi e sperimentati fino ad allora.
Ho eliminato del tutto l’uso dello zucchero e dei dolcificanti in generale (ad esclusione di un po’ di malto di cereali nelle preparazioni dolci), l’uso delle farine raffinate e dei prodotti industriali per quanto possibile; ho ridotto drasticamente il consumo giornaliero di frutta ad uno o due frutti al massimo, prediligendo ove possibile la mela cotta; ho ridotto drasticamente il consumo di prodotti animali e di Solanacee; il riso integrale è diventato il mio amico fedele, così come il gomasio, il kuzu, i prodotti fermentati (acidulati, salse di soia, miso), le alghe e le verdure e gli ortaggi di stagione.
La mia salute adesso è ottima! Da quell’agosto dell’anno scorso non mi sono più ammalata, neanche un raffreddore! Doloretti articolari spariti! Reflusso sparito! Mi sono accorta, sperimentandolo su me stessa, che il cibo ha un grande potere curativo e preventivo e che, anche se ammetto di non essere rigorosa nel seguire i principi della macrobiotica e di sgarrare ogniqualvolta mi va di farlo, l’aver fissato nel quotidiano alcuni fondamentali punti fermi nel mio regime alimentare mi ha permesso di avere una buona qualità della vita e di sentirmi in salute e piena di energia.
Non finirò mai di ringraziarvi per avermi trasmesso tanto e di ringraziare la mia forza di volontà e la mia naturale curiosità verso tutto ciò che è nuovo.
Vi abbraccio e vi auguro il meglio per la vostra nuova avventura con Chicco di riso, sperando di riabbracciarvi prima possibile.
Silvia (Taranto), settembre 2015